10 cose su Gonzalo Higuain

Il momento tanto atteso è arrivato. Gonzalo Higuain torna al San Paolo di Napoli, questa volta da avversario. Ci sarà da vedere quale sarà l’accoglienza riservata al campione argentino, ma nel frattempo vi raccontiamo 10 cose più o meno conosciute de el Pipita.

Gonzalo Higuain con la maglia del River da bambino

1. UN FRANCESE CHE HA SCELTO L’ARGENTINA (al contrario di Trezeguet)
La prima cosa che salta all’occhio quando si legge la biografia di Gonzalo Higuain è la città natale: Brest, Francia, cittadina portuale all’estremità occidentale della Francia. Nasce il 10 dicembre 1987 (“generacion 87″ anche lui come Fàbregas). Dopo un mese tuttavia, arriva in Argentina e lì praticamente vive tutta la sua vita. Ottiene la cittadinanza argentina nel 2007 e sceglie di giocare per la “celeste” dopo che Domenech, l’allora ct francese, lo convocò per la partita amichevole Grecia-Francia al termine di un Superclàsico contro il Boca in cui el Pipita segnò due gol. Non rispose mai a quella convocazione, preferendo invece quella di Maradona nel 2009 per la partita col Perù il 10 ottobre 2009, a 21 anni e dieci mesi (segnò anche un gol in quella partita).

In campo con il padre Jorge “El Pipa”

2. SIGNORE E SIGNORI, EL PIPITA
Il soprannome di Gonzalo è El Pipita, preso dal padre Jorge, ex centrale difensivo del River Plate, chiamato El Pipa per via delle grosse narici. Il figlio semplicemente come diminutivo del soprannome del padre.


3. IL DEBUTTO E IL PRIMO GOL
Higuaín iniziò a giocare nelle giovanili del River e fece il suo debutto contro il Gimnasia y Esgrima il 29 maggio 2005, partita persa dal River per 2-1. Il 12 febbraio del 2006 segna il suo primo gol nella vittoria per 3-1 contro il Banfield (il club nel quale giocò Javier Zanetti prima di arrivare all’Inter).


4. DANIEL PASSARELLA E IL SALTO DI QUALITA’
Dopo questo gol nel Superclàsico con il Boca, il suo mister Daniel Passarella, disse che il ragazzo era un pre-destinato e sarebbe diventato un grand del calcio mondiale. Detto fatto.
Domenech lo convoca per la partita amichevole Grecia-Francia alla quale però non risponderà mai.


5. LA SQUADRA DEI SOGNI
Fin da ragazzino, dimostra di voler giocare nella sua squadra dei sogni: il Real Madrid. Riuscirà nel suo intento nel 2007 quando passa a Madrid per 12 milioni di euro e ci rimane per 7 anni vincendo 3 titoli, 1 coppa di Spagna e una supercoppa di Spagna, segnando 107 gol in 190 partite.

Higuain al Real Madrid

6. IL PEGGIOR ALLENATORE. Bernd Schuster è stato senza dubbio il suo peggior incubo. Nel suo tempo come allenatore del Real Madrid (2007-2008), il tedesco spesso pubblicamente ha deriso l’argentino dicendo che “sa metterla dentro”, chiedendosi se fosse davvero un attaccante. Il tempo sembra aver dato  ragione a Higuain.

(AP Photo/Salvatore Laporta, File)

7. CORE ‘NGRATO
Arriva a Napoli per 40 milioni dopo una lunga guerra tra Arsenal, Juventus e De Laurentis per accaparrarselo. Diventa il capocannoniere più prolifico della storia della Serie A, segnando 36 gol in una stagione e battendo il record durato 66 anni di Gunnar Nordahl. Al momento ha segnato 19 gol in campionato, 23 in stagione. Lascia Napoli e viene accostato ad Altafini per le modalità e per essersene andato alla Juventus.

Higuain gioca con Hypervenom Phantom III FG – Radiation Flare

8. VELENOSO
Gonzalo Higuaín gioca con Nike Hypervenom Phantom III FG – Radiation Flare da inizio 2017.

I fratelli Higuain

9. BUON SANGUE NON MENTE
Gonzalo, oltre al padre ex-professionista, ha anche tre fratelli quasi tutti attivi nel calcio. Federico, gioca nel Columbus Crew in MLS mentre Nicolas è il suo manager e procuratore.

Gonzalo Higuain con la maglia della Juventus

10. VALORE
75 milioni di Euro, dopo essere passato alla Juventus dal Napoli per 90 milioni.