7 cose su Cristiano Ronaldo
Ieri sera una prova magistrale all’Allianz Arena in cui ha fatto 100 gol nelle competizioni europee, distanziando ulteriormente Messi che segue a 97. Andiamo a scoprire qualche curiosità del campione portoghese che tanto ci fa esaltare quando è in campo.
1. IL NUMERO 7
Il numero 7 gli venne assegnato da sir Alex Ferguson che riteneva Cristiano all’altezza di poter indossare la maglia che prima fu di George Best, Cantona e Beckham. In molte interviste Cristiano ha sempre definito il mister scozzese, il suo “secondo padre”.
2. SUPERFLY SPECIALI
Gioca con la versione speciale Nike Mercurial Superfly V CR7. A Nike lo lega un contratto molto corposo per cui Cristiano è spesso stato unico protagonista degli spot del brand americano. A The Switch siamo molto affezionati per ovvi motivi, in cui Cristiano scambia la sua vita con un ballboy dopo uno scontro in campo.
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3. L’APE VOLA
Il suo primo soprannome fu “abelinha”, per il suo modo di zigzagare in mezzo al campo come un’ape. Oggi quel nome è andato al suo cane.
4. GUERRA IN FAMIGLIA
Il figlio di CR7 stravede curiosamente per Leo Messi, eterno rivale calcistico del portoghese. Nel corso della consegna del Pallone d’Oro di qualche anno fa, alla vista dell’argentino, il piccolo Cristiano Ronaldo Jr si è fiondato correndo verso la Pulce. Ronaldo ebbe il figlio da una relazione galeotta che ebbe a Los Angeles con una cameriera. Riconobbe il figlio (anche su spinta della madre) e da allora lui è Jr. sono inseparabili.
5. CUORE
A 15 anni il portoghese venne operato al cuore a causa di una disfunzione cardiaca: come sottolineato in altre interviste, Cristiano Ronaldo ha rischiato seriamente di dover abbandonare prematuramente il calcio. Per fortuna per lui e per noi, non è successo.
6. MADEIRA, IL SUO REGNO
A Madeira, sua isola natale, c’è una statua a lui dedicata, che tocca i due metri d’altezza e pesa circa 800 chili, interamente in bronzo. Recentemente, l’aeroporto della cittadina è stato denominato Cristiano Ronaldo International Airport. Anche lì campeggia un busto in bronzo, non perfettamente riuscito per la verità, e che ha scatenato l’ironia del web.
7. SCARAMANZIE
Anche lui, come tutti i campioni che si rispettano, è pieno di riti scaramantici: entra in campo sempre per ultimo e sempre con il piede destro avanati. In aereo si siede sempre davanti ai compagni mentre sul pullman è sempre in fondo.